Con il Natale alle porte, molte aziende stanno già pensando a come esprimere la propria gratitudine ai clienti più fedeli. Un piccolo pensiero, una confezione regalo o anche solo un biglietto personalizzato possono essere gesti semplici ma significativi.
Ma c’è di più: sapevate che esistono agevolazioni fiscali per chi decide di fare regali natalizi?
Ecco una guida pratica per sapere quando sfruttare al meglio i vantaggi fiscali legati ai regali di Natale.
Quali costi si possono abbattere?
Se intendete acquistare regali per i vostri clienti, è utile sapere che alcune di queste spese sono deducibili, purché si rispettino certe condizioni. In generale:
- Spese fino a 50 euro per singolo regalo: deducibili interamente come “spese di rappresentanza”.
- Spese superiori a 50 euro per singolo regalo: possono essere dedotte parzialmente, in base al fatturato annuo dell’azienda.
E’ possibile scaricare anche l’IVA sui regali?
Anche l’IVA su questi acquisti può essere detratta, ma solo in alcuni casi:
- IVA detraibile integralmente per regali di valore unitario fino a 50 euro.
- Per regali di valore unitario superiore a 50 euro, l’IVA non è detraibile.
Attenzione! Ricordate che la deducibilità delle spese è soggetta a controlli. Il consiglio è di mantenere i regali entro limiti ragionevoli e di inserirli nei conti dell’anno corrente, rispettando tutte le normative.
Come giustificare le spese?
Per ottenere le agevolazioni, è essenziale conservare e registrare correttamente tutte le ricevute e fatture relative ai regali aziendali. Un consiglio: inserite una descrizione chiara e dettagliata delle spese nella documentazione, in modo da poter dimostrare che si tratta di regali esclusivamente per scopi promozionali o di rappresentanza.
Inoltre molte aziende, durante il periodo natalizio, sono più propense a fare beneficenza e magari inviare il bigliettino ai clienti informandoli della donazione fatta. Questa mossa può essere un ottimo progetto sia per aiutare chi ha bisogno sia per rafforzare la reputazione e i valori aziendali.
Donazioni a Enti No-Profit: le Agevolazioni Fiscali
Se la vostra azienda sceglie di donare a enti no-profit, organizzazioni di volontariato o cooperative sociali, ci sono interessanti agevolazioni fiscali.
Le donazioni a questi enti possono essere dedotte o detratte dal reddito:
- Le donazioni a enti di volontariato o ONLUS sono deducibili fino al 10% del reddito complessivo dichiarato, con un limite massimo di 70.000 euro. In alternativa, in alcuni casi particolari, è possibile optare per una detrazione del 30% fino a un massimo di 30.000 euro. Questa opzione è solitamente più vantaggiosa per le persone fisiche, ma le aziende possono valutare quale sia più adatta.
Per usufruire delle agevolazioni fiscali, è fondamentale che la documentazione sia completa:
- Ricevute e certificazioni: richiedete sempre una ricevuta o un certificato di donazione dall’ente beneficiario, che attesti l’importo e l’identità del beneficiario.
- Verifica delle agevolazioni applicabili: poiché le agevolazioni possono variare in base alla normativa vigente è sempre consigliabile verificare i dettagli specifici in base alla normativa vigente.
Affidarsi ad uno studio commerciale preparato e competente è la scelta migliore per evitare errori e massimizzare le possibilità di risparmio.
Lo Studio Schimmenti è qui, pronti a supportarvi in ogni passo.
Dott. Francesco Schimmenti
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