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I vantaggi di costituire una holding

Quando si parla di holding la prima cosa che viene in mente sono grandi multinazionali e le big company, come ad esempio la famiglia Agnelli, tanto per citare un caso piuttosto noto.

In realtà la Holding è uno strumento alla portata anche di realtà imprenditoriali di modeste dimensioni e che può offrire numerosi vantaggi all’imprenditore, primo tra tutti il risparmio fiscale. Per quanto la costituzione di una holding non sia un’ azione a disposizione in via esclusiva ad aziende di grandi dimensioni, è anche vero che per poter implementare questo strumento estremamente utile all’interno della propria realtà è necessario soddisfare alcuni requisiti minimi. In questo approfondimento vedremo nel dettaglio in cosa consiste una holding, quali sono i principali vantaggi che offre all’imprenditore e quali sono i requisiti richiesti per poterla costituire.

Cos è una holding?

Una holding è in sostanza una società che viene costituita come realtà imprenditoriale a sé stante che detiene delle quote di altre società (dette “Controllate”). Queste quote possono essere totali (cioè la holding detiene il 100% delle quote della società controllata) o parziali (cioè ne detiene solo una parte). Esistono varie tipologie di Holding, ma quella nella sua forma più pura (detta holding finanziaria), in sostanza, non svolge attività produttive e non commercializza prodotti o servizi in senso stretto, ma guadagna e si sviluppa in funzione dei risultati economici ottenuti dalle società controllate, svolgendo la funzione di contenitore.

Tornando all’esempio degli Agnelli, attraverso la Exor, holding che è stata costituita nel 1927, la storica famiglia piemontese controlla tutte le attività economiche e le imprese  riconducibili al gruppo, tra cui Iveco, Ferrari e Juventus FC, fatturando complessivamente 33,6 miliardi di euro e ottenendo un utile netto pari a 3,4 miliardi di euro (dati del 2021).

 

Quali tipi di Holding esistono?

Quella degli Agnelli è un esempio classico di Holding di famiglia (cioè creata per gestire le attività gestite dai membri di una famiglia), ma allo stesso tempo è anche una holding di tipo finanziario, cioè non svolge alcuna operazione di produzione o scambio di beni. Possiamo classificare le holding in diverse tipologie, tra cui:

  • Holding Finanziaria: Il suo unico scopo è di carattere economico, guadagna in funzione delle quote delle società controllate che possiede
  • Holding operativa: Oltre ad avere quote delle controllate, svolge anche delle attività di produzione o commercializzazione di beni e servizi.
  • Holding gestoria: Svolge anche un ruolo di coordinamento delle attività delle controllate e permette la creazione di sinergie tra i business che operano all’interno del gruppo, creando relazioni strategiche.
  • Holding di famiglia: creata appunto per coordinare e gestire le attività imprenditoriali guidate dai componenti di una famiglia.

I vantaggi offerti

Già scorrendo la lista delle diverse tipologie di holding appare evidente che questo strumento ci permette di svolgere diverse funzioni molto utili per la gestione di diverse attività che richiedono un qualche tipo di coordinamento strategico. Esistono però altri diversi vantaggi:

  • Tassazione dividendi: il risparmio fiscale è uno dei principali vantaggi offerti. Costituendo una holding infatti è possibile riscuotere i dividendi e tassarli solamente all’1,2%, contro il 26% che sarebbe previsto per le quote possedute da persona fisica. Ipotizziamo ad esempio che un’azienda produca utili annuali pari a 100.000 euro, incassando personalmente tali somme otteniamo un importo netto di 76.000 euro mentre distribuendo tali somme per il tramite di una società holding, otteniamo una tassazione di soli 1.200 euro e l’importo netto che possiamo rinvestire nella società è 98.800 euro. Se estendiamo l’orizzonte temporale ad un decennio, ci rendiamo facilmente conto di come è facile recuperare soldi: parliamo di 248.000 euro, tantissimi soldi!
  • Esenzione fiscale plusvalenze (PEX): Grazie alla riforma Tremonti del 2003 è previsto che le plusvalenze realizzate concorrano in percentuale minima al reddito imponibile dell’impresa, pagando solamente l’1,2%, esattamente come sopra;
  • Consolidato fiscale o IVA di gruppo: Grazie alla holding viene resa disponibilie l’opzione di pagare le tasse in un unico importo in funzione di un reddito dato dalla somma complessiva di tutte le società del gruppo ed è particolarmente utile, ad esempio, nel caso in cui un’azienda del gruppo sia in Perdita per la compensazione diretta ed il recupero veloce di tali somme. Stesso discorso per l’Iva di Gruppo: è possibile centralizzare in un unico versamento l’iva di tutte le aziende, ottenendo un diretto recupero delle poste fra crediti e debiti;
  • Passaggio generazionale e protezione del patrimonio: grazie alla holding diventa molto più semplice effettuare il passaggio generazionale e proteggere il patrimonio di famiglia.
  • Finanziamenti infragruppo: con la holding è possibile gestire le finanze delle aziende controllate in maniera più agile, ad esempio permettendo alle aziende più solide di trasefrire liquidità ad altre aziende in difficoltà, evitando così di ricorrere a finanziamenti esterni.

I vantaggi non si esauriscono qui, perchè un progetto di holding correttamente gestito permette di evitare anche conflitti nelle società operative, evitare che esistano soci “disturbatori” che entrino nell’assemblea delle società operative, la mitigazione del rischio delle attività ma anche la razionalizzazione di tutta la struttura finanziaria ed una gestione accentrata dei numeri ed una maggiore solidità finanziaria spendibile nei confronti del sistema bancario.

L’importanza di partire bene

Diventa fondamentale gestire correttamente la holding, soprattutto in fase costitutiva per evitare da una parte di pagare molte imposte in termini di plusvalenze da conferimento e dall’altro caso evitare profili di abuso che possono far scattare accertamenti o sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Conclusioni

Bisogna ovviamente considerare numerosi altri aspetti e vanno approfonditi aspetti tecnici assieme a un professionista esperto, risulta però evidente che la Holding sia uno strumento estremamente utile e vantaggioso per tutti quegli imprenditori che gestiscono più di una attività economica e che vogliono portarla a un livello superiore, ottenendo risparmi fiscali e allo stesso tempo mettendo in sicurezza il proprio patrimonio da eventuali attacchi esterni.

Dott.Francesco Schimmenti

Studio Commerciale Schimmenti

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